lunedì 14 aprile 2008

Nichi Vendola: "Il Novecento ci è precipitato addosso"

Sono passati 60 anni da quando un comunista, Umberto Terracini, firmava la Carta costituzionale della neonata repubblica. Sei decenni dopo, e per la prima volta da quando il fascismo li aveva messi fuorilegge, nel Parlamento italiano non siederanno né comunisti, né socialisti. Il poco più del 3% preso alla Camera dalla Sinistra e l'Arcobaleno e lo 0,9% raccattato dagli eredi di Pietro Nenni e Bettino Craxi non lasciano possibilità. A Montecitorio e Palazzo Madama nessuna targhetta adornerà le stanze dei gruppi parlamentari con i simboli del lavoro che hanno percorso tutto il '900.
Nichi Vendola che sarà probabilmente chiamato a ricostruire dopo il terremoto e che è anche il leader più immaginifico che si agita nella sinistra, ormai, extraparlamentare, lo ha detto subito, a caldo: "Il Novecento ci è precipitato addosso".
In Basilicata il dato è in linea con quello nazionale, così come quello della nostra cittadina, "la Sinistra-l'Arcobaleno" ha ottenuto un 3,5%...
Ora tocca ricominciare da 0... buon lavoro compagni!

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