Riportiamo l'appello di Vendola dopo l'esito delle elezioni in Sardegna, un invito all'unità e alla costruzione comune di una nuova sinistra...
"L’esito delle elezioni in Sardegna è drammatico ancor più di quanto non appaia a prima vista. Si rafforza l’egemonia delle destre e le conseguenze della offensiva berlusconiana verranno pagate duramente dalle fasce più povere e svantaggiate della popolazione italiana e immigrata. La crisi del Pd è ormai profondissima, senza però che nessuna delle forze della sinistra ne tragga alcun vantaggio. Di fronte a questo disastro sarebbe folle insistere in logiche politiciste di piccolo cabotaggio, concentrarsi sul calcolo meschino oltre che effimero delle proprie percentuali e dei propri eventuali piccoli vantaggi.
Io chiedo a tutti, a tutte le forze della sinistra, di fare un passo indietro, di anteporre le esigenze del resistere e dell’esistere ai propri egoismi e alla ricerca dei propri vantaggi. In gioco c’è molto di più, in gioco c’è qualcosa che non riguarda solo le forze politiche, ma tutta la nostra gente. Per questo torniamo a proporre con massima forza e decisione l’urgenza di trovare un minimo comun denominatore capace di unire in una sola lista tutte le forze della sinistra."
"L’esito delle elezioni in Sardegna è drammatico ancor più di quanto non appaia a prima vista. Si rafforza l’egemonia delle destre e le conseguenze della offensiva berlusconiana verranno pagate duramente dalle fasce più povere e svantaggiate della popolazione italiana e immigrata. La crisi del Pd è ormai profondissima, senza però che nessuna delle forze della sinistra ne tragga alcun vantaggio. Di fronte a questo disastro sarebbe folle insistere in logiche politiciste di piccolo cabotaggio, concentrarsi sul calcolo meschino oltre che effimero delle proprie percentuali e dei propri eventuali piccoli vantaggi.
Io chiedo a tutti, a tutte le forze della sinistra, di fare un passo indietro, di anteporre le esigenze del resistere e dell’esistere ai propri egoismi e alla ricerca dei propri vantaggi. In gioco c’è molto di più, in gioco c’è qualcosa che non riguarda solo le forze politiche, ma tutta la nostra gente. Per questo torniamo a proporre con massima forza e decisione l’urgenza di trovare un minimo comun denominatore capace di unire in una sola lista tutte le forze della sinistra."
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