Quello che sta succedendo in Puglia (ma anche in misura minore nel Lazio o in Campania o in un comune calabrese amministrato da un sindaco di "Sinistra, Ecologia e Libertà") indica chiaramente il progetto politico del PD: eliminare tutto ciò che esiste alla sua sinistra.
In Basilicata si impone, perciò, un ragionamento politico sia sull'operato della Giunta De Filippo (in foto il Presidente De Filippo) in questi cinque anni sia sul futuro che noi di "Sinistra, Ecologia e Libertà" lucana vorremmo per questo territorio.
In particolare il nostro Coordinatore Regionale provvisorio, Carlo Petrone, nei prossimi incontri dovrà provare a verificare quale siano le intenzioni politiche del PD sulla Basilicata. Tenendo conto che l'alleanza con il Centro-Sinistra allargato all'UDC non è scontata ne impossibile, ma condizionata da un progetto politico regionale condivisibile, noi suggeriamo alcune riflessioni.
La Giunta De Filippo ha approvato tutta una serie di atti che avrebbero avuto come obiettivo la crescita economica e sociale della Basilicata. Fermo restando che in 5 anni non si cambia il mondo, la Regione non ha visto invertiti o rallentati i suoi storici problemi (immigrazione, spopolamento, disoccupazione/inoccupazione).
I grandi temi (l'acqua, l'energia, i rifiuti, il lavoro) sono stati trattati in maniera poco convincente, per questo le discussioni "forti" dovranno provare a portare sul tavolo le nostre idee sul Petrolio, il PIEAR (Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale), l'Acqua, eccetera.
Per questo, sin da oggi, è opportuno che "Sinistra, Ecologia e Libertà" ponga la questione dell'ambiente e del lavoro come un asse politico strategico, la centralità dell'amabiente come necessità politica e si faccia avanti affinché - in una eventuale partecipazione ad una futura Giunta Regionale di Centro-Sinistra, - SEL possa concorrere all'Assessorato all'Ambiente, non come "postazione" o "poltrona" da occupare, ma perché crediamo di poter concorre a migliorare la nostra Regione partendo dalla tutela dell'ambiente, poiché l'ambiente costituisce oggi un'urgente problema sociale ed economico che andrebbe gestito contro gli interessi della speculazione economica e politica...
In particolare il nostro Coordinatore Regionale provvisorio, Carlo Petrone, nei prossimi incontri dovrà provare a verificare quale siano le intenzioni politiche del PD sulla Basilicata. Tenendo conto che l'alleanza con il Centro-Sinistra allargato all'UDC non è scontata ne impossibile, ma condizionata da un progetto politico regionale condivisibile, noi suggeriamo alcune riflessioni.
La Giunta De Filippo ha approvato tutta una serie di atti che avrebbero avuto come obiettivo la crescita economica e sociale della Basilicata. Fermo restando che in 5 anni non si cambia il mondo, la Regione non ha visto invertiti o rallentati i suoi storici problemi (immigrazione, spopolamento, disoccupazione/inoccupazione).
I grandi temi (l'acqua, l'energia, i rifiuti, il lavoro) sono stati trattati in maniera poco convincente, per questo le discussioni "forti" dovranno provare a portare sul tavolo le nostre idee sul Petrolio, il PIEAR (Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale), l'Acqua, eccetera.
Per questo, sin da oggi, è opportuno che "Sinistra, Ecologia e Libertà" ponga la questione dell'ambiente e del lavoro come un asse politico strategico, la centralità dell'amabiente come necessità politica e si faccia avanti affinché - in una eventuale partecipazione ad una futura Giunta Regionale di Centro-Sinistra, - SEL possa concorrere all'Assessorato all'Ambiente, non come "postazione" o "poltrona" da occupare, ma perché crediamo di poter concorre a migliorare la nostra Regione partendo dalla tutela dell'ambiente, poiché l'ambiente costituisce oggi un'urgente problema sociale ed economico che andrebbe gestito contro gli interessi della speculazione economica e politica...
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