Ieri, 28/03/2009, a Potenza, Sala Inguscio, il compagno Nichi Vendola è intervenuto all'incontro de "Sinistra per la Basilicata", gruppo composto da Movimento per la Sinistra e Sinistra Democratica lucane.
L'incontro è stato molto partecipato ed si sono toccati alcuni tempi che tra breve, particolarmente nella campagna elettorale per le provinciale, animerà i dibattiti e deciderà delle allenze.
Ulderico Pesce introduce con una sua "pièce" che parla di scorie nucleari a Scanzano e denuncia, con il racconto tra contadini, storia, indignazione e denuncia... una difficile situzione, tra complicità della politica e dell'indifferenza.
I due interventi precenti a quello di Vendola - Carlo Petrone (SD) e Rocco Rivelli (MpS) - hanno sottolienato molti punti che mettono in chiaro alcune cose, tra cui ricordiamo:
- la conclusione del centro-sinistra come strategia politica;
- la necesità di costruire una Sinistra che sappia innovare la politica regionale;
- la questione morale e della buona amministrazione.
Temi, questi, che pongono già un freno ad allenza che siano legate, e che non vogliano svincolarsi, dalla pratica clientelare e particolaristica che ha visto per troppo tempo caratterizzare la vita pubblica lucana. Non è una novietà, infatti, dire che molti lucani considerino parti del Pd o dei Socialisti come portatori di un modo di fare politica "affarista", tuttavia, quello che sarà delle alleanze loca dipenderà da tante cose.
Vendola, infine, vola alto. Ripercorre i motivi della scelta fatta per MpS, la necessità di ricostruire la trama delle relazioni sociali e della urgenza di ascoltare i lamenti di una terra, il Sud, ora dimenticato più che mai, di un lavoro offesso e ridivenuto merce piuttosto che essere preservato come strumento di ingegno, emancipazione e libertà, una libertà che va declinata da Sinistra...
Un bel incontro, un bel partire... a noi costruire qui e subito la Sinistra Lucana.
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