
Dal Sole 24 Ore leggiamo che per il Ministro il nucleare rappresenta la strategia per la sicurezza energetica del nostro Paese, ma poi non è dato ancora sapere dove si voglia installare tali impianti, dove stoccare le scorie e tanti altri elementi utili affinché i cittadini valutino le scelte e le indicazioni.
Oggi c'è anche chi discute sul un paradosso, a loro dire inesistente, tra "rinnovabili" e "nucleare", cioè, si sostiene che siano tutt'altro che antitetici. Sono piuttosto evidenti alcuni elementi tecnico-tecnologici nonché economici che potrebbero farci pensare che il nucleare serva, ma la questione è: i cittadini italiani sono disposti o no a rischiare sul nucleare? Sono disposti ad accettare vicino casa centrali e siti di stoccaggio? Sono consapevoli dei rischi e delle opportunità della scelta nucleare?
Il circolo di "Sinistra, Ecologia e Libertà" di Lavello (PZ) sostiene che, indipendentemente dalle diverse posizioni in merito, sia necessario un grande dibattito pubblico sul tema, perché alla fine, chi dovrà affrontare i costi, i rischi oppure goderne i vantaggi sono gli italiani.
E' nostro parere, però, che il nucleare sia più pericoloso che sicuro, più costoso che conveniente, più capitale che lavoro. Questa, del resto, è l'opinione della Coordinamento Nazionale dello stesso movimento che sta anche pensando, nel caso continui senza freno e senza democrazia la discussione in merito, di indire un referendum.
Oggi c'è anche chi discute sul un paradosso, a loro dire inesistente, tra "rinnovabili" e "nucleare", cioè, si sostiene che siano tutt'altro che antitetici. Sono piuttosto evidenti alcuni elementi tecnico-tecnologici nonché economici che potrebbero farci pensare che il nucleare serva, ma la questione è: i cittadini italiani sono disposti o no a rischiare sul nucleare? Sono disposti ad accettare vicino casa centrali e siti di stoccaggio? Sono consapevoli dei rischi e delle opportunità della scelta nucleare?
Il circolo di "Sinistra, Ecologia e Libertà" di Lavello (PZ) sostiene che, indipendentemente dalle diverse posizioni in merito, sia necessario un grande dibattito pubblico sul tema, perché alla fine, chi dovrà affrontare i costi, i rischi oppure goderne i vantaggi sono gli italiani.
E' nostro parere, però, che il nucleare sia più pericoloso che sicuro, più costoso che conveniente, più capitale che lavoro. Questa, del resto, è l'opinione della Coordinamento Nazionale dello stesso movimento che sta anche pensando, nel caso continui senza freno e senza democrazia la discussione in merito, di indire un referendum.
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