Dopo tante polemiche, dopo tante parole, ecco che il PD di Puglia pensa sia il caso di far svolgere le primarie in Puglia per scegliere il candidato alle prossime elezioni regionali per il Centro-Sinistra.
Di seguito riportiamo il post pubblicato da Nichi Vendola sul suo sito alle 15.22 di oggi."Mentre scrivo è in corso il tavolo tecnico organizzativo che si pronuncerà sulla data e sulle regole delle primarie con cui il centrosinistra sceglierà il suo candidato alla presidenza della Regione Puglia per le regionali 2010. Io dico ora: che vinca il migliore. Se vincerà Emiliano, naturalmente lo sosterrò. Sono un uomo della sinistra e sono impegnato a sconfiggere la fabbrica delle paure che è il centrodestra che governa l’Italia. Ho cercato in tutti questi mesi di non mettere mai il piede in quell’arena particolare in cui andavano in scena le polemiche, i pettegolezzi, le contumelie, lo straparlare. Ho cercato di rimanere sempre al mio posto e di dire una parola in meno piuttosto che una parola in più, facendomi carico anche di comprendere i sentimenti degli altri interlocutori. Di me posso dire di non essermi mai innamorato del potere. Sono entrato nel potere e ho promesso una cosa: che avrei cercato di non lasciarmi stravolgere l’anima, di non farmi mangiare il cuore dal potere. Alla fine di questa esperienza di Governo regionale, posso dire di essere stato fedele a me stesso: sono stato felice ogni volta che ho modificato, in positivo, la vita a qualcuno. Sono stato talvolta poco attento ai partiti perché mi sono sentito responsabile di 4 milioni e 68mila pugliesi. Quello è diventato il mio partito. Non per spocchia o alterigia nei confronti dei partiti, ma talvolta sono stato un po’ disattento verso le loro esigenze perché mi sono sentito pressato dalla necessità di dare risposte a questo immenso, sconfinato corpo che non è soltanto un corpo elettorale, è un corpo che soffre e che vorrebbe avere diritti. Finisco questa esperienza con la speranza di poter dire: ho lasciato un segno positivo, ho piantato un seme."
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