Tutti sanno che ieri sera il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato aggredito a Milano intorno alle 18.30 da un uomo, non completamente sano di mente, Massimo Tartaglia, di circa quarantanni. Questo non è stato il primo atto contro il Premier, chissà se qualcunio ricorda che nel 2004 venne colpito da un 28enne, Roberto Del Bosco, con un treppiedi...
Ora, indipendentemente dall'evento di queste ore e del precedente atto che ricordavamo, anche noi del Circolo di Lavello (PZ) di "Sinistra Ecologia e Libertà" condanniamo senza "se" e senza "ma" il gesto violento ed auguriamo "al nostro Presidente" di rimettersi presto.
Ciò non toglie che il Governo, e in particolare il Presidente Berlusconi, ha più volte attaccato le Istituzioni, dal Capo dello Stato, al CSM, al Presidente della Camera e taccia tutti i suoi avversari di essere comunisti (alias "di essere i cattivi").
Malgrado il gesto del "pazzo" di turno, resta il fatto che la Riforma Gelmini ha messo alla porta molti precari della Scuola, ha ridotto la speranza per molti ricercato dell'Università, che il Lodo Alfano e le norme sul processo breve sono molto ambigue e appaiono come una sorta di autoprotezione della "politica" (ed in particolare per il Presidente Berlusconi), che il ritorno al nucleare appaia in controtendenza rispetto a molti Paesi europee (come Spagna, Danimarca e Germania) che puntano su efficienza/riduzione dei consumi e sulle rinnovabili, ecc., ecc.
Tra tutte le reazioni di ieri, forse, quella di maggior buon senso di è stata quella espressa dalla Bindi che condanna l'aggressione, manifesta la sua solidarietà al Premier ma avverte come il clima di scontro politico sia stato alzato da tutte le forze in campo (del resto gli attacchi contro le Istituzioni, contro la Chiesa, ecc. sono stati espressi da esponenti della maggioranza) e che il Presidente "[...] ha contribuito anche lui a creare questo clima".
In tutti i casi, auguri Presidente, si rimetta presto...
Ora, indipendentemente dall'evento di queste ore e del precedente atto che ricordavamo, anche noi del Circolo di Lavello (PZ) di "Sinistra Ecologia e Libertà" condanniamo senza "se" e senza "ma" il gesto violento ed auguriamo "al nostro Presidente" di rimettersi presto.
Ciò non toglie che il Governo, e in particolare il Presidente Berlusconi, ha più volte attaccato le Istituzioni, dal Capo dello Stato, al CSM, al Presidente della Camera e taccia tutti i suoi avversari di essere comunisti (alias "di essere i cattivi").
Malgrado il gesto del "pazzo" di turno, resta il fatto che la Riforma Gelmini ha messo alla porta molti precari della Scuola, ha ridotto la speranza per molti ricercato dell'Università, che il Lodo Alfano e le norme sul processo breve sono molto ambigue e appaiono come una sorta di autoprotezione della "politica" (ed in particolare per il Presidente Berlusconi), che il ritorno al nucleare appaia in controtendenza rispetto a molti Paesi europee (come Spagna, Danimarca e Germania) che puntano su efficienza/riduzione dei consumi e sulle rinnovabili, ecc., ecc.
Tra tutte le reazioni di ieri, forse, quella di maggior buon senso di è stata quella espressa dalla Bindi che condanna l'aggressione, manifesta la sua solidarietà al Premier ma avverte come il clima di scontro politico sia stato alzato da tutte le forze in campo (del resto gli attacchi contro le Istituzioni, contro la Chiesa, ecc. sono stati espressi da esponenti della maggioranza) e che il Presidente "[...] ha contribuito anche lui a creare questo clima".
In tutti i casi, auguri Presidente, si rimetta presto...
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