L'incontro di ieri, 20/11/2009 sulla questione dell'inceneritore Fenice e la gestione dei rifiuti in provincia di Potenza organizzato da SeL di Lavello (PZ) è stato piuttosto partecipato; di questo ne siamo felici.
L'evento ha permesso di gettare un sassolino nell'immenso mare di cosa da sapere e comprendere su tutta la questione in oggetto.
Ciò che in sintesi ci sembra si possa dire è che:
- l'Istituzione presente, nelle persone del Presidente della Provincia di Potenza Lacorazza e Assessore all'Ambiente della Provincia Macchia, hanno sostenuto che la questione può essere risolta solo se si avvierà al più presto la raccolta dei rifiuti attraverso la differenziata e che sarà loro interesse seguire la vicenda anche per quanto concerne la questione sanitaria. Per questo, sostengono le istituzioni provinciali, solo l'implementazione del "Piano Provinciale dei Rifiuti" (vedi qui) può permettere di iniziare a discutere di una seria ed attenta analisi dell'incenerimento dei rifiuti;
- rimangono ancora oscuri alcuni punti, in primo luogo i tempi lunghi per la realizzazione del "Piano", la previsione di crescita dei rifiuti forse un po' sovrastimata, l'eccessivo incenerimento dei rifiuti speciali (RS), la necessità di migliorare la programmazione, nonché la mancanza di dati ufficiali e pubblici sull'inquinamento e le malattie eventualmente collegate all'attività di "Fenice".
In conclusione? E' solo un primo incontro, un primo atto sul tema.
Tra gli intervenuti, un grazie particolare a Legambiente Basilicata e WWF di Basilicata.
Qui è possibile visionare le slide introduttive all'incontro.
L'evento ha permesso di gettare un sassolino nell'immenso mare di cosa da sapere e comprendere su tutta la questione in oggetto.
Ciò che in sintesi ci sembra si possa dire è che:
- l'Istituzione presente, nelle persone del Presidente della Provincia di Potenza Lacorazza e Assessore all'Ambiente della Provincia Macchia, hanno sostenuto che la questione può essere risolta solo se si avvierà al più presto la raccolta dei rifiuti attraverso la differenziata e che sarà loro interesse seguire la vicenda anche per quanto concerne la questione sanitaria. Per questo, sostengono le istituzioni provinciali, solo l'implementazione del "Piano Provinciale dei Rifiuti" (vedi qui) può permettere di iniziare a discutere di una seria ed attenta analisi dell'incenerimento dei rifiuti;
- rimangono ancora oscuri alcuni punti, in primo luogo i tempi lunghi per la realizzazione del "Piano", la previsione di crescita dei rifiuti forse un po' sovrastimata, l'eccessivo incenerimento dei rifiuti speciali (RS), la necessità di migliorare la programmazione, nonché la mancanza di dati ufficiali e pubblici sull'inquinamento e le malattie eventualmente collegate all'attività di "Fenice".
In conclusione? E' solo un primo incontro, un primo atto sul tema.
Tra gli intervenuti, un grazie particolare a Legambiente Basilicata e WWF di Basilicata.
Qui è possibile visionare le slide introduttive all'incontro.
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