giovedì 17 settembre 2009

Ampliamento dell'ENI di Taranto, Vendola furioso...

Il decreto di Via firmato dalla Prestigiacomo sta scatenando reazioni a catena nei presidenti delle regioni del Sud Italia. Prima c’è stato il secco no di Iorio all’impianto off-shore del Molise, ora Nichi Vendola ha colto l’occasione del dibattito presso la Fiera del Levante con Bassolino e Iorio per dire la sua in merito a quelle questioni di carattere politico che hanno ripercussioni sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
Dopo il decreto Via del governo Berlusconi all’ampliamento della centrale Eni di Taranto, Nichi Vendola ha sfogato la sua ira, difendendo la città di Taranto ed i suoi cittadini, con queste parole:

"Il via libera del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, alla valutazione di impatto ambientale per l’ampliamento di quella centrale è l’ennesima provocazione del governo Berlusconi, oltre che un’ulteriore aggressione nei confronti di una città già martoriata, che è arrivata ormai ad un livello di saturazione industriale."

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