[da "Liberazione" del 20 aprile 2008, di G. Mascia]
“La condizione depressiva. Dalla complessità clinica alla scelta del percorso terapeutico: implicazioni per il trattamento e la prevenzione”. E ci si potrebbe fermare anche qui. Il manifesto sovrasta l’ingresso del Palazzo dei Congressi di Firenze: impossibile aggirarlo. Sguardi da cane bastonato vi si soffermano, uno dopo l’altro, in questa mattinata di aprile, a una settimana dalle elezioni che hanno spedito la sinistra fuori dal Parlamento. Sono tanti gli sguardi. Non che i cani bastonati abbiano già deciso di ricorrere a un corso sulla depressione per reagire alla catastrofe collettiva e individuale post-voto. Ma capita che l’assemblea indetta dall’Associazione fiorentina per la Sinistra unita e plurale si tenga proprio nella stessa struttura del convegno medico. Coincidenze che fanno pensare, strappano anche battutine e sorrisi. Amari, ovvio.
La processione della gente arrivata nel capoluogo toscano per la prima assemblea di riflessione sulla disfatta è lunga e silenziosa. Sbuca dai treni arrivati dalla capitale, per esempio. Percorre la breve distanza dalla stazione al Palazzo dei Congressi, si stranisce un po’ nel ritrovarsi in una città diversa ed estranea. Lontanissimi i tempi in cui Firenze ospitò il Social Forum Europeo (2002), quando non c’erano processioni e musi lunghi ma migliaia di persone critiche della globalizzazione e in piazza per la pace. Tempi di festa, energie, speranze. Oggi c’è un inevitabile funerale per la sinistra sparita dalle istituzioni (ci si consola con la presenza nei governi locali…), un disperato tentativo di raccattare energie, quanto alle speranze, si sa, sono le ultime a morire.
[continua qui...]
Vendola a Potenza il 6 Aprile 2008 (qui gli altri video)
“La condizione depressiva. Dalla complessità clinica alla scelta del percorso terapeutico: implicazioni per il trattamento e la prevenzione”. E ci si potrebbe fermare anche qui. Il manifesto sovrasta l’ingresso del Palazzo dei Congressi di Firenze: impossibile aggirarlo. Sguardi da cane bastonato vi si soffermano, uno dopo l’altro, in questa mattinata di aprile, a una settimana dalle elezioni che hanno spedito la sinistra fuori dal Parlamento. Sono tanti gli sguardi. Non che i cani bastonati abbiano già deciso di ricorrere a un corso sulla depressione per reagire alla catastrofe collettiva e individuale post-voto. Ma capita che l’assemblea indetta dall’Associazione fiorentina per la Sinistra unita e plurale si tenga proprio nella stessa struttura del convegno medico. Coincidenze che fanno pensare, strappano anche battutine e sorrisi. Amari, ovvio.
La processione della gente arrivata nel capoluogo toscano per la prima assemblea di riflessione sulla disfatta è lunga e silenziosa. Sbuca dai treni arrivati dalla capitale, per esempio. Percorre la breve distanza dalla stazione al Palazzo dei Congressi, si stranisce un po’ nel ritrovarsi in una città diversa ed estranea. Lontanissimi i tempi in cui Firenze ospitò il Social Forum Europeo (2002), quando non c’erano processioni e musi lunghi ma migliaia di persone critiche della globalizzazione e in piazza per la pace. Tempi di festa, energie, speranze. Oggi c’è un inevitabile funerale per la sinistra sparita dalle istituzioni (ci si consola con la presenza nei governi locali…), un disperato tentativo di raccattare energie, quanto alle speranze, si sa, sono le ultime a morire.
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Vendola a Potenza il 6 Aprile 2008 (qui gli altri video)
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