lunedì 7 giugno 2010

Giustizia sospesa, verità negate - Ascoltiamo il dolore, condividiamo l'impegno.

Iniziativa promossa da Libera Basilicata, si terrà Mercoledì 9 Giugno, alle ore 18.00 presso il Teatro Don Bosco di Potenza.
Interverrà don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Non possiamo permettere che su certe storie lucane, più o meno note, si abbassi l'attenzione e cali quel velo d'ombra e di silenzio che è figlio del disinteresse.
L'iniziativa sarà introdotta da una narrazione del Laboratorio Reset e da Ulderico Pesce.

Iscriversi a "Sinistra Ecologia Libertà", perché? Lo spiega Nichi Vendola...

venerdì 4 giugno 2010

Il 10 tutti in Piazza con Nichi Vendola!

Andiamo in piazza. Per portare i nostri colori, le nostre speranze, i nostri sogni. Ma anche il nostro disappunto per una manovra che colpisce sempre gli stessi: i più deboli. Solite ricette per i soliti noti. Una macelleria sociale.

Così, il governo Berlusconi, dopo aver negato per mesi la crisi, oggi vara una manovra iniqua che colpisce i lavoratori, i cittadini e l’ambiente. E, soprattutto, non tocca le grandi ricchezze e gli speculatori.

La manovra delinea un quadro preciso, dalle sfumature pienamente percettibili: la crisi la pagano coloro che l’hanno subita e la subiscono. Le misure sono chiare e inequivocabili: tagli ai servizi, agli enti locali e alle Regioni, alla scuola, alla cultura, blocco degli stipendi del pubblico impiego, allungamento dei tempi per andare in pensione, condono edilizio, nessuna politica di investimenti per uscire dalla crisi economica o che riorienti l’economia verso uno sviluppo sostenibile sul piano ambientale e sociale.

E allora, noi, che abbiamo un’idea diversa, che non ci stiamo ad un altro pioggia di fango su quelli che da sempre le crisi le pagano e le subiscono, proviamo a dire la nostra, a raccontare un’altra idea. Vogliamo provare a mettere in campo quello che in campo non ci sta mai, quello che non trova rappresentazione, vogliamo affrontare la crisi con il piglio di coloro che non la temono e il coraggio di coloro che sanno scegliere da che parte stare.

La crisi si affronta tagliando la spesa pubblica (si, ma quella sbagliata, come le spese militari e grandi opere a cominciare dal Ponte sullo stretto di Messina), tassando le transazioni finanziarie, le rendite e i patrimoni. Con meno tasse sul lavoro e più tasse a chi inquina e consuma risorse naturali. La lotta all’evasione fiscale non deve essere ridotta a mera propaganda (negli ultimi due anni, grazie al lasciar fare del governo è ulteriormente aumentata di 20 mld , superando i 120 mld l’anno) e vanno allargate le misure di protezione sociale, come il reddito minimo di cittadinanza, gli asili nido, il fondo per la non autosufficienza. E creare posti di lavoro, come ha fatto l’Europa, con l’economia verde, sostenendone le produzioni e i consumi relativi a fonti rinnovabili, efficienza energetica, eco efficienza delle produzioni, mobilità sostenibile, messa in sicurezza del territorio, agricoltura sostenibile.

Vediamoci in piazza giovedì. E insieme confrontiamoci su un’idea diversa del futuro. La nostra.

Giovedì 10 giugno ore 17:30 Manifestazione nazionale con NICHI VENDOLA

Piazza del Pantheon – Roma

mercoledì 2 giugno 2010

Meglio attivi oggi che radioattivi domani!

[da ecoblog.it]
Una giornata per manifestare contro il ritorno dell’Italia al nucleare: l’appuntamento per l’evento principale è a Milano il 26 giugno, dalle 14,00, ma vi saranno manifestazioni anche nel resto d’Italia.
L’organizzazione si sta attivando dalle pagine di facebook e gli iscritti a oggi sono oltre 2.500. La giornata, spiegano gli organizzatori, sarà apartitica e tinta di giallo (colore che indica sia un pericolo ma anche il sole fonte di energia pulita):

Questo evento nasce dall’esigenza d’espressione di dissenso emersa su Eticaforum. Il 26 giugno sarà una giornata tinta di giallo, apartitica, contro la scelta obbrobriosa di tornare al nucleare, e a favore delle energie pulite, rinnovabili e della ricerca in campo energetico.

Tra i relatori, per ora, della giornata milanese: Tony Troja (presentatore) - blogger, cantante e comico; Claudio Messora autore di Byoblu.com, quarto blog politico italiano; Fiorello Cortiana - Ecologista, tra i promotori del primo gruppo di base milanese “Ecologia 15″; Michele Bortoluzzi - Sostenitore del rinnovabile e dell’ecosostenibile, impegnato nella lotta contro il nucleare; Mario Agostinelli - Ecologista, attivatosi nell’87 per la battaglia referendaria per il NO al nucleare; Alfonso Navarra - Attivista della campagna sul disarmo nucleare; Bruno Aprile - Presidente del Comitato Cittadino di Democrazia Diretta; Dott. Maurizio Bardi - Responsabile di MedicinaDemocratica di Milano.

Gli aggiornamenti all’evento possono essere seguiti anche qui.

Via | Comunicato stampa Eticaforum

Coordinamanto provinciale...

A tutti gli iscritti ed i simpatizzanti

Venerdì 4 giugno, alle ore 16,30, presso la sala A del Consiglio regionale (Via Vincenzo Verrastro n. 4) Coordinamento provinciale, allargato agli iscritti, per discutere:

1) Manovra finanziaria del Governo
2) Dichiarazioni programmatiche del Presidente De Filippo
3) Tesseramento 2010

Rifkin: "Roma eco-sostenibile"

Ieri pomeriggio, è stato presentato il Master Plan di sviluppo energetico ed economico per la città di Roma al Campidoglio, alla presenza del sindaco Alemanno. Il progetto, realizzato dall’equipe di Jeremy Rifkin - il noto economista e scrittore green statunitense - è valso sei mesi di lavoro per 25 persone che hanno messo a punto un piano per certi versi avveneristico, ma certamente (utopistica?) speInserisci linkranza per molti. Dieci miliardi di euro fino al 2030 dovrebbero essere investiti, per un totale annuo pari a circa cinquecento milioni, con la promessa della riduzione della concentrazione di C02 nell’atmosfera pari ad almeno il 46%.
Innovazione. Sostenibilità. Autosufficienza. Sono questi i parametri di riferimento del Master Plan capitolino che in un arco di tempo di 20 anni promette di fare della Capitale un inno internazionale all’equilibrio tra attività antropiche, sviluppo economico e tutela ambientale. Una città divisa in tre anelli concentrici, strettamente interconnessi: un centro vitale e dinamico, di natura residenziale, con numerosi spazi verdi e trasporti efficienti; una zona mediana, commerciale e industriale, dove ogni edificio possa vantare sistemi di autoproduzione energetica propri (pannelli fotovoltaici e sistemi di cogenerazione a gogo); e un ultimo anello rappresentato dall’agro romano, su cui investire nella produzione agroalimentare locale come più volte già proposto da Slow Food.
La grande mission di Roma, nell’aera della Terza rivoluzione industriale, è quello di diventare il faro che faciliterà la transizione dall’attuale geopolitica verso la politica della biosfera e di contribuire al risanamento del pianeta per le future generazioni
Sostiene Rifkin, in controtendenza rispetto a quanti temono che i ritardi accumulati nel settore dei trasporti e dell’edilizia siano troppi per poter spingere la capitale verso un simile disegno… Intanto, il calendario per i primi dieci anni è già pronto e dovrebbe portare, fra gli altri, alla predisposizione di nuove isole energetiche alla Sapienza, alla valorizzazione energetica dei residui arborei, ad un piano energetico all’Eur e all’illuminazione pubblica a emissioni zero.